santa Barbara in Agro
    Orari

    Sante Messe:
  • Domenica: ore 10.30
  • Sabato: ore 18.00
  • Mercoledi: ore 18.00 (sospesa nei mesi di Luglio ed Agosto)
  • Veglia di Natale: ore 23.30
  • Veglia di Pasqua: ore 23.00
  • S. Natale, 1 Gennaio e S. Pasqua: ore 11.00


Chiesa di S. Maria Ausiliatrice in Via Comunali


La Cappella faceva parte della tenuta detta dei Comunali che e' appartenuta al comune di Rieti dalla meta' del '600 fino alla fine del '700. Un registro dell'archivio comunale di Rieti sull'amministrazione della tenuta del Comunale nel 1790, riporta, nelle uscite, il pagamento degli emolumenti a Don Simone Cerafogli, cappellano della tenuta, per aver officiato le funzioni per 8 mesi. Si annota anche la somma di 75 baiocchi per "cera servita per la celebrazione della S. Messa". In piu', sempre nello stesso registro, e' annotata, a c. 42r. che, dalla questua effettuata tra i contadini della tenuta e degli altri casali vicini si e' ricevuta una misura di grano " per la devozione alla Messa". Successivamente i casali furono acquistati, ai primi dell'800, dal Principe Potenziani. Dai registri di cassa dell'archivio Potenziani relativi al 1854/55 risulta che i coloni corrispondevano una quota ciascuno per emolumenti del cappellano: cio' dimostra che nella cappella si svolgevano regolarmente le funzioni, la cura e la gestione della cappella erano affidate ai coloni. Se si considera che a quel tempo non c'erano mezzi per raggiungere ogni Domenica la citta' e la Chiesa parrocchiale si puo' pensare che gli abitanti dei casali dei Comunali fossero ben lieti di assistere alla Santa Messa nella chiesetta vicina e di occuparsi della custodia della cappella. Durante la prima guerra mondiale le nostre nonne raccontavano quanta forza e quanta speranza avevano trovato in quel piccolo luogo di culto ricavato da un magazzino adibito alla pesatura dei raccolti. Nel 1927 il Principe Potenziani ne fece una vera e propria chiesetta, la stessa che vediamo oggi, modificando la facciata e aggiungendo un piccolo campanile. L'interno venne dipinto di azzurro a simboleggiare il cielo, cosparso di stelle d'oro, al centro del soffitto si evidenziava lo stemma della Madonna che era rappresentata su un arazzo attaccato al muro sopra l'altare. Durante la seconda guerra mondiale, al posto dell'arazzo, fu creata una nicchia per ospitare la bella statua di Maria Ausiliatrice portata dalla chiesa della snia viscosa. Si penso' infatti, che le bombe sganciate sui punti vitali della citta' l'avrebbero potuta danneggiare irrimediabilmente. Dopo la guerra, un comitato di uomini e donne scelsero la data del 24 Maggio per i festeggiamenti solenni in onore della Madonna e per anni se ne occuparono con grande partecipazione popolare. Per permettere ai fedeli piu' anziani e ai bambini piu' piccoli di coprire la distanza tra il Convento e la zona Comunale, i frati si servirono di due mezzi di locomozione: una biga e un' apetta coperta nelle quali erano state sistemate in senso parallelo due panche di legno. Con i proventi della questua e le varie donazioni venne acquistato negli anni tutto il corredo e i vari paramenti liturgici. Questa festa rimase in auge fin verso gli anni '70 con tutti i rituali tipici delle grandi feste: illuminazione, palio, fuochi d'artificio, momenti di convivialita' ( colazione all'aperto). Tipici di quel periodo gli archi di bosso e fiori che adornavano le strade. Verso la fine degli anni '50 il Principe Potenziani, rimasto vedovo e ormai troppo anziano, lascio' Rieti per raggiungere la sua seconda moglie in Emilia Romagna. Con la grande generosita' che fu una caratteristica costante della sua personalita', il principe dono' la piccola chiesa di Maria Ausiliatrice a Don Vittorio Giusto che continuo', fino alla sua morte, a celebrarvi la Santa Messa tutte le Domeniche. La chiesa per lungo tempo rimase chiusa e stava andando in rovina quando, a cavallo del 1991/92, fu nuovamente riaperta dopo essere stata ristrutturata da S.E Vescovo Molinari.

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